CA’ DI LUNA. Intervista a Tony Giri
Continua il nostro viaggio presso gli Asinari d’Italia! È la volta di Tony Giri, che con sua moglie Michela ha realizzato un sogno sotto il colle di un Poeta con la maiuscola…
Come sono entrati gli asini nella vostra vita? E quanto tempo fa?
Come dice Massimo Montanari, l’incontro con l’Asino non avviene mai per caso.
Quando ero bambino spesso accompagnavo mia nonna Elena a raccogliere le erbe di campo e le “cucciole” – così chiamano le lumache da noi – e in queste nostre scampagnate ho incontrato per la prima volta l’asino, ed ogni volta che passavamo per quel casolare mi fermavo per accarezzarlo.
Poi Asino Day, l’incontro con Sofia Bracalenti della Carovana, quindi – tramite lei – con Massimo Montanari e grazie a lui con Lorena Lelli della Città degli Asini.
Nel frattempo un giorno vengo a sapere che un commerciante di cavalli ha degli Asini da vendere.
Porto mio figlio con me, vado deciso a tornare a casa con un Asino.
Ma come scegliere tra tante orecchie lunghe?
Gigia si è avvicinata con il suo musone a mio figlio Matteo, lo ha annusato, ci ha scelto.
Tutte le nostre decisioni, in seguito, hanno preso forma intorno alla nostra dolcissima compagna dalle lunghe orecchie.
Ma Gigia portava una sorpresa in grembo.
Quali sono stati i momenti più difficili, le paure iniziali, gli inevitabili errori o le “imbranataggini” che tutti noi abbiamo mostrato a questi nostri nuovi amici?
Non ci sono state paure, ne indecisioni, siamo molto istintivi, tutto è avvenuto molto spontaneamente, grazie all’amore per gli Asini.
Poi gli errori si fanno, è normale, non si nasce asinari.
Nessuno inizialmente è un esperto, io ho avuto la fortuna di incontrare persone come Sofia, Massimo, Lorena e Gloria, con le quali mi confronto spesso.
Ma senza l’aiuto e l’approvazione di mia moglie Michela e dei nostri figli tutto questo non si sarebbe avverato, oggi è lei che lasciando un lavoro sicuro si occupa a tempo pieno della fattoria e delle Asine.
E oggi com’è cambiata la relazione con i vostri asini?
Molto, oggi abbiamo cinque stupende asine, diverse per età, per carattere, con loro il nostro sogno è diventato realtà, Gigia , Luna ,Camilla , Lulù e Regina sono l’asineria Ca’ di Luna, casa di Luna, la prima asinella nata in fattoria.
Quali attività svolgete nella vostra struttura?
La Ca’ di Luna è una piccola proprietà contadina sotto il colle dell’infinito di Leopardi, è una fattoria didattica dove si svolgono attività ludico ricreative, Interventi Assistiti con Asini, laboratori di pittura con colori naturali ricavati da piante tintorie, percorsi sensoriali, laboratori di ceramica al tornio e al colombino, letture animate, orti sociali, grazie anche alla collaborazione di due educatrici, Luana e Selena.
Infine: sappiamo che l’asino è sempre segno di cambiamento… cos’è cambiato nella vostra vita da quando ci sono anche loro?
La nostra è stata una scelta di vita , vivere all’aria aperta , coltivare in biologico , rispettando i ritmi e i tempi delle nostre ragazze dalle lunghe orecchie, gran parte del terreno è pascolo per loro.
È grazie a loro se con un po’ di pazzia abbiamo intrapreso questa strada, molto è cambiato in questi anni e molto altro cambierà.
Il nostro sogno, quello mio e di mia moglie Michela si sta avverando giorno dopo giorno, con pazienza e lentezza come ci insegnano le nostre amate Asine.